I retailer che hanno già integrato soluzioni AI stanno crescendo fino a 2,5 volte più velocemente rispetto ai concorrenti, liberando risorse da reinvestire in prezzo, esperienza e innovazione. Al contrario, chi rimanda l’adozione rischia di trovarsi in breve tempo fuori dal gruppo dei leader, con un divario competitivo sempre più difficile da colmare.
Negli ultimi 12 mesi, l’adozione dell’AI — e in particolare della Generative AI — ha subito un’accelerazione senza precedenti. Le grandi catene internazionali la stanno già sperimentando su vasta scala, e la previsione è chiara: chi parte ora sarà leader domani. Chi aspetta, rischia di rimanere indietro.
Secondo il report State of Martech 2025, le capacità dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) stanno raddoppiando ogni 7 mesi. In pratica, ogni semestre le possibilità offerte dall’AI si moltiplicano — ma anche il gap competitivo tra chi le adotta e chi le ignora.
L’AI oggi non è più solo uno strumento per innovare: è una leva concreta per difendere la redditività e creare vantaggio operativo in un contesto di forte pressione su margini e supply chain.
In breve: chi rimanda rischia di perdere quota di mercato e margini proprio quando i budget sono sotto pressione
Grazie a modelli predittivi e simulazioni digitali, l’AI consente di prevedere meglio la domanda, gestire le scorte in modo dinamico e reagire più rapidamente a interruzioni logistiche. Questo significa meno stock-out, meno costi e maggiore continuità di servizio.
-Demand forecasting potenziato da ML che integra dati esterni (meteo, trend macro) e riduce l’errore di previsione fino al 30 % quantumrise.com.-Agentic Customer Service: più rapido, preciso e personalizzato: i chatbot e gli assistenti AI sono ormai in grado di gestire autonomamente la maggior parte delle richieste dei clienti, offrendo risposte più veloci e pertinenti.
Il risultato? Un’esperienza d’acquisto migliore, più tempo per gli operatori e una customer satisfaction in crescita.
-Governance e sostenibilità: l’AI aiuta anche qui: l’adozione responsabile dell’AI passa dalla governance: tracciabilità, sicurezza, rispetto delle normative. Ma anche la sostenibilità può trarne vantaggio: l’AI aiuta a ridurre sprechi, ottimizzare trasporti e monitorare le emissioni lungo la supply chain.
In RHEI crediamo che l’AI non sia (solo) una questione tecnologica: è una scelta strategica. Per questo aiutiamo i retailer a introdurre queste soluzioni in modo graduale, sostenibile e con un impatto misurabile sul business.
Partiamo da un assessment delle priorità operative, costruiamo insieme il business case e sviluppiamo soluzioni su misura per:
- Prevedere meglio la domanda
- Ottimizzare magazzino e logistica
- Personalizzare l’interazione con i clienti
- Automatizzare i processi ripetitivi
- Governare i dati in modo sicuro e conforme
Con la nostra esperienza in Customer 360, Composable Commerce, Marketing Orchestration, Data Intelligence, Process Automation e Generative AI, affianchiamo i nostri clienti lungo tutto il percorso: dalla strategia all’implementazione, fino alla misurazione dei risultati e relativa analisi critica.
Il tempo dell’attesa è finito. Oggi, i retailer che investono in AI non solo migliorano la propria efficienza, ma si preparano a vincere nel medio-lungo periodo. E il primo passo è semplice: comprendere dove l’AI può generare il massimo valore nella tua realtà.